Razionale generale

Il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 30 novembre 2022. Il documento fa seguito al precedente PNCAR e nasce con l’obiettivo di fornire al Paese le linee strategiche e le indicazioni operative per affrontare l’emergenza dell’ antimicrobico-resistenza (AMR) nei prossimi anni, seguendo un approccio multidisciplinare e una visione One Health, promuovendo un costante confronto in ambito internazionale e facendo al contempo tesoro dei successi e delle criticità del precedente piano nazionale. La Strategia nazionale di contrasto all’AMR definisce inoltre sei obiettivi generali per ridurre l'incidenza e l'impatto delle infezioni resistenti agli antibiotici:
1. Rafforzare la prevenzione e la sorveglianza delle ICA in ambito ospedaliero e comunitario.
2. Rafforzare l’approccio One Health, anche attra-verso lo sviluppo di una sorveglianza nazionale coordinata dell’AMR e dell’uso di antibiotici, e prevenire la diffusione della AMR nell'ambiente.
3. Promuovere l’uso appropriato degli antibiotici e ridurre la frequenza delle infezioni causate da microrganismi resistenti in ambito umano e animale.
4. Promuovere innovazione e ricerca nell'ambito della prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni resistenti agli antibiotici.
5. Rafforzare la cooperazione nazionale e la partecipazione dell’Italia alle iniziative internazionali nel contrasto all'AMR.
6. Migliorare la consapevolezza della popolazione e promuovere la formazione degli operatori sanitari e ambientali sul contrasto all’AMR.
Questo corso, sulla base degli ottimi risultati raggiunti con la prima edizione del 2023, si compone di due sessioni: la prima sessione, in presenza, ha l’obiettivo di approfondire i traguardi e gli orizzonti nella prevenzione e nella cura delle infezioni virali, la seconda sessione, online, invece andrà ad approcciare temi cruciali quali il contrasto all'AMR, focalizzando l'attenzione sull'impatto che i Farmacisti Ospedalieri e tutti gli operatori sanitari possono indurre sull'appropriatezza ed il buon uso delle terapie antibiotiche ed antifungine.