SCIENTIFIC TALK IL VALORE CLINICO DELL'INNOVAZIONE NEL MONITORAGGIO GLICEMICO PER LE PERSONE CON DIABETE DI TIPO 2

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Paolo DI BARTOLO

Destinato a

MEDICO CHIRURGO, INFERMIERE, FARMACISTA, BIOLOGO, PODOLOGO
nelle discipline: MEDICO CHIRURGO: tutte le discipline, INFERMIERE, FARMACISTA, BIOLOGO, PODOLOGO

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ID ECM: 331-430958

Dal 20/11/2024

al 20/11/2024

Crediti ECM 1,5

Ore totali 1

Posti 500

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Razionale generale

Il diabete rappresenta una delle sfide più rilevanti del nostro tempo, trattandosi di una patologia che continua a registrare una costante crescita, soprattutto nella popolazione a basso e medio reddito con un notevole impatto sulla salute, sulla qualità di vita e sui costi.
Secondo le stime più recenti, la spesa per diabete tra costi sanitari diretti e indiretti ammonterebbe attualmente ad oltre 20 Mld €/anno con il maggior impatto legato alle ospedalizzazioni per le complicanze.
Il controllo glicemico è un aspetto fondamentale per la prevenzione delle molte potenziali complicanze che si presentano in questi pazienti e per una buona gestione quindi della malattia. A tal punto che i dati di letteratura indicano nel mancato controllo glicemico una riduzione di aspettativa di vita nella persona con diabete mediamente di 7-8 anni.
Sappiamo inoltre che 2 fattori principali stanno alla base della difficoltà ad ottenere un buon controllo glicemico: la ridotta aderenza alle terapie e la mancata regolare misurazione della glicemia in almeno il 50% dei pazienti con conseguente aumentato rischio di iperglicemie e/o ipoglicemie. Considerando l’ipoglicemia, nel 74% dei casi nel diabete di tipo 1 può portare la persona ad un errato utilizzo di insulina con le conseguenti complicanze diabete-correlate.
Le innovazioni tecnologiche recenti, in particolare il monitoraggio glicemico in continuo (CGM), hanno fornito strumenti in grado di cambiare l’evoluzione e il controllo della malattia, restituire una qualità di vita decisamente semplificata/migliorata, consentire una riduzione significativa dei costi di gestione, per effetto di minori ospedalizzazioni ed accessi al pronto soccorso. L’utilizzo della tecnologia è ormai ampiamente assodato e raccomandato nel trattamento del diabete mellito di tipo 1. Tuttavia, vi sono evidenze crescenti che il CGM sia efficace anche nei pazienti con diabete tipo 2 non solo in trattamento insulinico.
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Paolo DI BARTOLO

Relatori

Vincenzo FIORE, Angela GIRELLI, Luigi LAVIOLA