LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: SCREENING E RETE OSPEDALE-TERRITORIO TRA TELEMEDICINA E SOFTWARE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Pavia, 9 ottobre 2024

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Pavia

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Dal 09/10/2024

al 09/10/2024

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Razionale generale

La fibrillazione atriale è la aritmia più frequente nella popolazione adulta, con una prevalenza di circa il 3% nella popolazione generale ma che aumenta fino al 10% se si considerano i soggetti sopra i 70 anni. La fibrillazione atriale è associata ad un aumentato rischio di stroke ischemico, di scompenso cardiaco e di ospedalizzazioni per cause cardiovascolari ed è tra le più frequenti cause di accesso al Pronto Soccorso. La fibrillazione atriale può avere decorso asintomatico o sintomatico. Nei pazienti asintomatici è di fondamentale importanza un riconoscimento precoce, che permette di intervenire quanto prima e prevenire eventi clinici maggiori. Nei soggetti sintomatici un pronto riconoscimento ed un pronto intervento può ridurre il rischio di sviluppare scompenso cardiaco ed evitare il ricorso ad ospedalizzazioni e/o accessi in Pronto Soccorso. A partire da questi presupposti, la tavola rotonda in oggetto si propone di disegnare un progetto di rete tra Ospedale e Territorio, con l’obiettivo di eseguire uno screening della fibrillazione atriale nei soggetti asintomatici e valutare i percorsi di rapido accesso alla Cardiologia Ospedaliera di riferimento dei soggetti sintomatici. Il progetto comporterà il coinvolgimento di 15-20 MMG che potranno eseguire presso i propri studi territoriali un ECG o con elettrocardiografo tradizionale o con dispositivi portabili. Gli ECG verranno trasmessi alla Cardiologia Ospedaliera per una valutazione da parte di Cardiologi coinvolti nel progetto. Al fine di rendere possibile la effettuazione ed analisi di un numero consistente di ECG si valuterà la fattibilità dell’uso di piattaforme di refertazione ECG con l’ausilio di software di intelligenza artificiale. Si valuterà la possibilità di integrazione dei percorsi di refertazione e di teleconsulto con i programmi ufficiali di refertazione e con la cartella clinica digitale del paziente.