Aggiornamenti di pratica clinica in area osteoarticolare e cardiovascolare

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ID ECM: 331-418585

Dal 11/10/2024

al 12/10/2024

Crediti ECM 9,1

Ore totali 9

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Razionale generale

Le raccomandazioni delle Linee Guida si concentrano principalmente, ma non esclusivamente, sull’identificazione e gestione dei fattori di rischio, sulla stima e sulla classificazione del rischio delle patologie nelle diverse categorie di individui. Da un punto di vista sanitario, la cura dell’osteoporosi e delle malattie cardiovascolari assorbe una larga parte del budget di spesa per la salute pubblica. Studiare le connessioni tra le due patologie, quindi, oltre che avere un effetto concreto sulla salute di milioni di persone, ha un effetto economico diretto sulla gestione della Salute pubblica statale. Riuscire a trovare soluzioni che possano essere incrociate pone le basi per una migliore qualità della vita ed una migliore gestione di fondi pubblici. Si può affermare quindi che esiste un legame fra osteoporosi e malattie cardiovascolari. L’osteoporosi, infatti, rappresenta un serio problema di salute ed è associato ad un aumento del rischio di fratture e mortalità. Una diagnosi di osteoporosi viene poi collegata ad un aumento rischio cardiovascolare che può arrivare fino al 79%. Inoltre l’osteopenia, intesa come una diminuzione della densità minerale ossea, è stata associata ad un rischio aumentato di poter subire ictus o infarti del miocardio. Studi sulla fisiopatologia dell’osteoporosi e sulla calcificazione cardiovascolare indicano poi l’esistenza di legami fra questi due processi, rivelando un aumento del rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con osteoporosi. La vitamina D è il principale regolatore dell’omeostasi del calcio. Se si verifica una sua carenza, aumenta la predisposizione alla fragilità ossea e vengono favorite le calcificazioni vascolari. Inoltre aumenta il rischio di ipertensione arteriosa e di patologie cardiovascolari. La carenza della vitamina D associata all’osteoporosi aumenta il rischio di caduta e frattura, porta a calcificare le arterie coronarie e aumenta significativamente le malattie cardiovascolari. Si parlerà, in ultimo, anche del ruolo dei Bifosfonati nella prevenzione della patologia osteoporotica e dei Condroprotettori per la prevenzione articolare e del benessere muscoloscheletrico.