Razionale generale

Negli ultimi anni la terapia del diabete si è arricchita sempre più di nuovi farmaci sia ipoglicemizzanti orali sia insuline e di nuovi strumenti per il monitoraggio glicemico. La terapia e la dose dei farmaci da somministrare per il diabete sono decisi a livello dei servizi di diabetologia o da specialisti nei reparti ospedalieri di riferimento, ma la gestione corretta della terapia passa attraverso un consapevole utilizzo da parte degli operatori sanitari che, oltre a somministrarla nei reparti o nelle RSA o attraverso I'ADI, sono chiamati anche a promuovere un corretto utilizzo del farmaco da parte dei pazienti anche al fine di ridurre il fenomeno della "mancata aderenza" che gli studi scientifici ci dicono essere molto diffuso. Gli Operatori sanitari in genere devono porre molta attenzione nel rispetto ai bisogni del paziente, cosa il paziente deve sapere e saper fare per gestire la cura e riconoscere possibili situazioni di emergenza. Per quanto concerne i dosaggi dell'insulina nei pazienti che utilizzano il counting dei CHO inoltre, il personale sanitario non medico deve necessariamente conoscere i principi che regolano la dose di insulina rapida dei pasti e la devono saper gestire allorché questi pazienti si trovano ricoverati. Per quanto riguarda gli ipoglicemizzanti orali è necessario che anche gli operatori sanitari non medici conoscano quelli che possono dare o che non provocano ipoglicemie e devono conoscere le modalità di somministrazione (prima, durante, dopo i pasti ...) anche perché è fondamentale che tutti gli operatori "parlino lo stesso linguaggio" relativamente ad assistenza, gestione e terapia. Anche nell'ambito del monitoraggio glicemico è necessario un aggiornamento di tutti coloro che possono, a vario titolo, essere a contatto con la persona diabetica e aiutarla a rendere più utile il dato raccolto attraverso il monitoraggio glicemico. L'approccio clinico-assistenziale alla persona con diabete è un percorso molto complesso e articolato, sono richieste professionalità e competenze che devono coesistere e lavorare su piani di responsabilità differenti ma sempre verso un unico obiettivo: il paziente e la sua salute. Il corso è stato concepito per favorire una sempre maggiore coesione tra Diabetologi e gli altri operatori al fine di poter parlare veramente lo stesso linguaggio e realizzare un altro passo avanti verso quel "team allargato" che ha al centro il paziente con diabete e, intorno a lui, tutte le figure sanitarie che di lui a vario titolo si occupano.