MODELLI PER MIGLIORARE IL PATIENT JOURNEY NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2
Scientific board
NOSSO GABRIELLA
Medico Specialista endocrinologo
ASL SALERNO e ASL NA 3 SUD
PISCOPO MARCO
Medico Specialista diabetologo
Centro AID di Caserta
COMUNE
NOLA (NA)
Destinato a
MEDICO CHIRURGO
nelle discipline: Malattie metaboliche e diabetologia, Endocrinologia, Medicina Interna, Geriatria e Scienza dell’Alimentazione
CONDIVIDI
ID ECM: 331-392095
Dal 28/09/2023
al 14/12/2023
Crediti ECM 7.8
Ore totali 6
Posti 6
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Contatta l'help desk al numero +39 0382 1752851 oppure invia una email a info@fenix-srl.itRazionale generale
Raggiungere un controllo glicemico ottimale è una sfida per la maggior parte dei pazienti con DMT2 trattati con insulina. La sfida di questo percorso di formazione sul campo è quella di semplificare la terapia insulinica rendendola più efficace e con maggiori probabilità di raggiungere i valori target di HbA1c.Per un problema di inerzia terapeutica spesso la terapia iniettiva è ritardata nel tempo consentendo lunghi periodi di iperglicemia che condizionano la comparsa delle complicanze croniche.
Meno del 50% dei pazienti con DMT2 in trattamento con una terapia insulinica BOT o BB raggiunge il target raccomandato dalle linee guida AMD e SID aumentando il rischio di andare incontro a complicanze.
In molte tipologie di pazienti una terapia di associazione fissa (insulina basale e inibitore del GLP1) dall’inizio del trattamento iniettivo del DMT2, che sfrutta l’efficacia di entrambi i principi terapeutici sulla riduzione dell’HbA1c e della glicemia a digiuno e post-prandiale e che ha dimostrato risultati positivi anche in confronto al trattamento insulinico multi-iniettivo, permetterebbe di semplificare la terapia, di raggiungere un risultato di maggiore efficacia sul controllo glicemico e più duraturo nel tempo.
In altre tipologie di pazienti in trattamento insulinico l’assistenza attraverso supporti digitali, quali ad esempio le penne intelligenti o le App di ausilio alla titolazione, in grado di raccogliere e mostrare informazioni integrate al paziente ed anche al medico curante potrebbe portare al miglioramento del controllo glicemico.
La scarsa aderenza alla terapia insulinica è una delle ragioni più frequenti del mancato raggiungimento di un controllo glicemico adeguato.
Le motivazioni di una valutazione e di una raccolta strutturata delle percezioni e delle esperienze del diabetologo e del paziente relativamente agli «Unmet needs» della terapia insulinica, prevista nel programma attraverso survey e P.R.O. strutturate, potrebbe portare a una migliore comprensione della quotidianità del medico e del paziente con conseguenti indicazioni utili su come migliorare la loro esperienza, aumentando la leadership del paziente nella gestione del diabete, promuovendo discussioni medico-paziente più informate e più efficaci, mitigando la tendenza all'auto-riduzione in termini di "meno iniezioni mancate" con conseguente miglioramento medio dell'aderenza, migliorando la capacità di autogestione e auto-titolazione con un bilancio netto di miglioramento del controllo glicemico.
La valutazione degli ausili digitali nel paziente con DMT2 prevista nel programma attraverso una raccolta strutturata di informazioni tramite survey e P.R.O. potrebbe portare a una migliore comprensione di come l’utilizzo nella pratica quotidiana di queste nuove tecnologie digitali possa integrare l'assistenza e migliorare l’aderenza alla terapia del paziente.
Scientific board
Medico Specialista endocrinologo
ASL SALERNO e ASL NA 3 SUD
PISCOPO MARCO
Medico Specialista diabetologo
Centro AID di Caserta
Relatori
Medico Specialista endocrinologo
ASL NA 2 NORD
IMPROTA MARIA ROSARIA
Medico Specialista diabetologo ambulatoriale
ASL NA 3 SUD
MURA MICHELE
Medico Specialista endocrinologo
ASL NA 2 NORD
PAGANO CARMEN
Medico Specialista endocrinologo
ASL SALERNO
SIMONETTI ROSA
Medico Specialista in Medicina Interna
Centro Lepanto Napoli 1
TARQUINI MARIO
Medico Specialista endocrinologo
ASL CASERTA